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domenica 2 novembre 2014

ANATOMIA DEL BOUDOIR. Mostra personale di Armando Prieto Perez.





ANATOMIA DEL BOUDOIR
a cura di Maria Chiara Piraccini

Madre, Sorella, Compagna, Figlia.
Eva, Venere, Santa Lucia. Madonne,Vergini e Sante (in pelliccia).

L’indagine meticolosa, sognante, devota, allucinatoria: anatomia di Donna.

Il boudoir, luogo intimo e protetto, sensuale: dimensione privata in cui rincorrere l’immaginazione che si spinge verso la vertigine. Il naturalismo inghiottito in una dimensione metafisica e straniante, dove lo sguardo si rivolge all’interno, contemplando visioni mistiche o stridenti.

Visioni di mani e di occhi, occhi che toccano, mani che vedono: in una realtà che dissolve le sue briglie, moltiplica il raggio delle possibilità, degli angoli di osservazione, nell’indagine.

Frammenti di Donna isolati, osservati al microscopio, come creature misteriose.
Corpi di Donna spiati nei momenti di dolcezza e abbandono, assaporando il contatto con il loro mistero.

L’indagine prosegue.
Un’investigazione ininterrotta attraverso l’anatomia di un corpo sensuale, scomposto in frammenti e poi ricostruito, vagliato nelle proporzioni, per poterne forse carpire il segreto, ricreandola come bambola di Donna, suo simulacro.

Il determinismo lombrosiano lentamente si trasfigura: lascia spazio alla contemplazione di epifanie, che affiorano, si manifestano spontanee, a volte affacciandosi attraverso uno specchio, a volte nel dormiveglia di sogni affannati.

E ancora: la contemplazione si trasforma in preghiera, grata, per un voto che si compie e viene offerto come un inno alla vita.

Madre, Sorella, Compagna, Figlia.
Eva, Venere, Santa Lucia. Madonne,Vergini e Sante (in pelliccia): tante sfaccettature di Donna che si offrono allo sguardo senza mai rivelare il proprio segreto.

E l’indagine era solo un pretesto.

Maria Chiara Piraccini

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